Studiare all'estero
Come per gli altri corsi di laurea dell'Università degli Studi di Milano, anche per gli iscritti a GOV è contemplata la possibilità di usufruire della mobilità internazionale studenti nell'ambito del Programma Erasmus+.
Il soggiorno all'estero, anche se di breve periodo, rappresenta un'occasione unica di formazione e crescita, di apprendimento o perfezionamento delle lingue e di arricchimento del proprio curriculum da utilizzare nella futura attività professionale.
Gli studenti iscritti a GOV, previa selezione dopo la pubblicazione dello specifico bando annuale, potranno effettuare un soggiorno all'estero nel quadro del programma Erasmus +, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere attività di ricerca ai fini della compilazione della tesi di laurea in discipline prevalentemente di tipo politologico e giuridico. La permanenza all'estero (di durata variabile a seconda degli accordi di scambio) consente l'accesso alle strutture didattiche e di ricerca di università europee partner del Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici. Le modalità di riconoscimento del percorso di studio all'estero prevedono un accordo preliminare alla partenza (learning agreement) concordato con il referente Erasmus del Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici e l'eventuale aggiustamento del percorso una volta sul posto. Il riconoscimento dei crediti svolti all'estero al rientro in Italia è strettamente legato a tali modalità e al consenso del referente Erasmus.
Considerando i tempi delle procedure per la selezione delle domande Erasmus (in genere, si va all'estero l'anno accademico successivo a quello di presentazione della richiesta di mobilità e dopo apposita selezione) si consiglia di presentare domanda fin dal primo anno di corso. Si consiglia altresì di valutare la possibilità di utilizzare il soggiorno all'estero per l'attività di ricerca per la tesi: si tratta di una modalità più adatta a un corso di laurea magistrale, che consente di superare le rigidità altrimenti presenti nei percorsi di studio all'estero, sia in termini di durata che di procedura. In caso di tesi, si consiglia di valutare adeguatamente il percorso di ricerca da seguire prima della partenza, in accordo con un docente del corso di laurea e individuando un docente di riferimento presso l'Università straniera.
Il soggiorno all'estero, anche se di breve periodo, rappresenta un'occasione unica di formazione e crescita, di apprendimento o perfezionamento delle lingue e di arricchimento del proprio curriculum da utilizzare nella futura attività professionale.
Gli studenti iscritti a GOV, previa selezione dopo la pubblicazione dello specifico bando annuale, potranno effettuare un soggiorno all'estero nel quadro del programma Erasmus +, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere attività di ricerca ai fini della compilazione della tesi di laurea in discipline prevalentemente di tipo politologico e giuridico. La permanenza all'estero (di durata variabile a seconda degli accordi di scambio) consente l'accesso alle strutture didattiche e di ricerca di università europee partner del Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici. Le modalità di riconoscimento del percorso di studio all'estero prevedono un accordo preliminare alla partenza (learning agreement) concordato con il referente Erasmus del Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici e l'eventuale aggiustamento del percorso una volta sul posto. Il riconoscimento dei crediti svolti all'estero al rientro in Italia è strettamente legato a tali modalità e al consenso del referente Erasmus.
Considerando i tempi delle procedure per la selezione delle domande Erasmus (in genere, si va all'estero l'anno accademico successivo a quello di presentazione della richiesta di mobilità e dopo apposita selezione) si consiglia di presentare domanda fin dal primo anno di corso. Si consiglia altresì di valutare la possibilità di utilizzare il soggiorno all'estero per l'attività di ricerca per la tesi: si tratta di una modalità più adatta a un corso di laurea magistrale, che consente di superare le rigidità altrimenti presenti nei percorsi di studio all'estero, sia in termini di durata che di procedura. In caso di tesi, si consiglia di valutare adeguatamente il percorso di ricerca da seguire prima della partenza, in accordo con un docente del corso di laurea e individuando un docente di riferimento presso l'Università straniera.
Tutor per la mobilità internazionale e l'Erasmus
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